Il Prof Mario Romano è un affermato chirurgo oculare del segmento anteriore e posteriore dell’occhio. Ha completato la sua formazione con una fellowship in chirurgia vitreo-retinica presso il Royal Liverpool University Hospital, Regno Unito e una fellowship di ricerca in malattie vitreo-retiniche presso il MEEI, Harvard Medical School di Boston, USA. Ha inoltre conseguito un dottorato di ricerca in Farmacologia e Oncologia Molecolare. I suoi progetti di ricerca e l’attività chirurgica riguardano il distacco di retina, le membrane epiretiniche, l’endo-tamponamento, la temperatura intraoculare, l’infiammazione intraoculare, le malattie degenerative dell’occhio inclusa la degenerazione maculare legata all’età, la retinopatia diabetica e le malattie retiniche ereditarie. È inoltre autore di libri sulla chirurgia della cataratta e pioniere nell’uso di sistemi di visione intraoperatori 3D, tecnologia Femtolaser per la chirurgia della cataratta e chirurgia microinvasiva del glaucoma. Esercita la sua attività di insegnamento in Italia e all’estero.
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E’ in Italia con la Retinopatia Diabetica ed il Glaucoma una delle maggiori cause di grave diminuzione visiva.L’affezione di solito inizia con la presenza di Drusen che possono poi dare origine o a lesioni atrofiche o a neovasi. Importante l’esame oftalmoscopico annuale dopo i 60 anni al fine di programmare un eventuale trattamento medico (Antiossidanti, Ozono terapia.) o parachirurgico (laser).
DEGENERAZIONE MACULARE SENILE – Forma Atrofica
Definizione:
deficit del visus imputabile ad alterazioni dell’epitelio pigmentato o a drusen e non a cataratta o ad altre patologie oculari; dovrebbe essere estesa ad ogni processo atrofico o essudativo situato anche eccentricamente che provocherebbe riduzione del visus qualora fosse coinvolto il punto di fissazione.
Incidenza:
La principale causa di cecità in individui di età superiore ai 65 anni.
Stima di 16.000 nuovi casi l’anno.
Prevalenza:
45 – 64 anni : seconda causa di cecità dopo il diabete
65 – 74 anni : 6,4 – 10%
oltre 75 anni : 19,7 – 30%
Fattori di rischio:
Malattia multifattoriale:
Età; Sesso femminile; Familiarità; Pigmentazione oculare scarsa; patologie cardio-vascolari; ipertensione; fumo; ipermetropia; Fattori ambientali: ruolo degli agenti ossidanti. Se non insorge una neovascolarizzazione, una ulteriore evoluzione che porti alla scomparsa delle cellule epiteliali e dei fotorecettori, dà luogo ad una zona di atrofia.
Sia l’atrofia che la neovascolarizzazione tendono ad essere bilaterali.
DEGENERAZIONE MACULARE SENILE – Forma essudativa
Incidenza:
Due studi epidemiologici, il Framingham Eye Study e l’ampio studio caso-sontrollo condotto da Hyman, hanno mostrato che la maggior parte dei casi di cecità legale dovuta alla DMLE presenta una forma essudativa (79% e, rispettivamente, 90%).
Fattori di rischio:
Drusen, effetti della luce, carenza di Vitamina C
Correlazioni anatomo-cliniche.
La sintomatologia (annebbiamento e deficit visus, metamorfopsie) è correlata alla presenza di liquido sottoretinico ed intraretinico ed alla presenza di emorragie che si accompagnano alla Membrana Neovascolare. Nella maggior parte dei casi l’evoluzione è verso la formazione di una cicatrice fibrovascolare disciforme che coinvolge Epitelio Pigmentato Retinico, Coroide e la maggior parte della retina neurosensoriale ; la presenza di isole di fotorecettori superstiti può consentire un visus residuo migliore rispetto a quanto prevedibile in base all’esame clinico.
Lo stimolo alla proliferazione dei vasi coroideali resta sconosciuto.